Il gup del Tribunale di Bari Annachiara Mastrorilli ha condannato a 16 anni di reclusione il pluripregiudicato pentito Giacomo Valentino, ex boss del clan Strisciuglio di Bari,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stando alle indagini dei carabinieri, coordinati dal pm della Dda di Bari Renato Nitti, il 20 luglio 2007 Giuseppe Digiacomantonio, Salvatore Ficarelli, Dellino, e Giuseppe Ladisa (quest'ultimo morto suicida in carcere nel 2009) avrebbero ucciso a colpi di arma da fuoco Vito Napoli, mentre nel conflitto a fuoco rimase illeso il capo clan Domenico Conte. Alcuni giorni dopo Digiacomantonio e Giosuè Perrelli, su ordine del clan, avrebbero deciso di eliminare Dellino, ritenuto inaffidabile. Lo avrebbero sequestrato, portato in un casolare, ucciso con un colpo di pistola alla testa e avrebbero gettato poi il cadavere in un pozzo. I suoi resti verranno ritrovati nel luglio 2013.
Per quei fatti sono già stati condannati nei mesi scorsi Ficarelli e Digiacomantonio all'ergastolo, Perrelli a 30 anni di carcere. Valentino è ritenuto il mandante di entrambi gli agguati. La sentenza nei suoi confronti è stata emessa al termine di un separato processo celebrato con il rito abbreviato. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia