OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Successo per il bando MUVT biciclette che il Comune di Bari ha riproposto quest’anno, dopo il primo tentativo messo in atto a gennaio del 2018. Come allora, i fondi sono finiti in pochissimo tempo. Ad un mese di distanza dal 1° ottobre, data in cui è stata aperta ai cittadini la possibilità di fare richiesta, l’amministrazione ha comunicato che i fondi disponibili sono esauriti. Sono state presentate 1.355 domande per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di bici (nuove di fabbrica e ricondizionate) e dispositivi di micro-mobilità elettrica.
Ora, si passerà alla fase in cui le domande effettuate verranno sottoposte a verifica per valutare se rispondono ai requisiti del bando, e in caso positivo poi provvedere ad erogare il contributo per l’acquisto del mezzo. Il bando MUVT biciclette, lo ricordiamo, è stato finanziato con 235mila euro dal Ministero della Transizione Ecologica.
L'obiettivo
L’obiettivo alla base dell’iniziativa era quello di stimolare l’adozione di stili di vita più salutari, aumentare gli spostamenti sostenibili e contrastare l’effetto negativo dei veicoli con motore a combustione sulla qualità dell’aria. Gli incentivi previsti sull’acquisto come da bando sono pari a: 150 euro per l’acquisto di un mezzo tradizionale nuovo di fabbrica; 250 euro per l’acquisto di un mezzo nuovo di fabbrica a pedalata assistita o di biciclette elettriche L1eA e dispositivi di micromobilità elettrica quali monopattini elettrici, hoverboard, segway, monopattini e monowheel; 100 euro per l’acquisto di un mezzo ricondizionato (presso attività specializzate nel settore).
Il precedente
La dotazione tre anni fa era pari a quattrocentomila euro per l’acquisto di un mezzo, a cui si sommarono ulteriori centomila euro che vennero utilizzati per finanziare la sperimentazione relativa al rimborso chilometrico effettuato con il dispositivo PIN BIKE. Nel 2018 i fondi terminarono in una settimana e, grazie a questo bando “a sportello”, vennero acquistate a Bari circa tremila nuove biciclette. Il successo della mobilità sostenibile a Bari è, comunque, sotto gli occhi di tutti. Partendo dalla ottima riuscita del servizio di monopattini in sharing (che conta oggi tre società in città e circa 1500 mezzi), fino ad arrivare allo sviluppo delle piste ciclabili, sia quelle comprese nei diversi progetti che andranno a modificare la città come “Strade Nuove”, presentato da Ferrovie Appulo Lucane, e ai diversi progetti che modificheranno la costa e che comprendono, tutti, itinerari pedonali e ciclabili. Senza considerare le opere di traffic calming che hanno contemplato la creazione di piste ciclabili light come quella a tutt’oggi presente su corso Vittorio Emanuele o sul Lungomare di San Cataldo. Fondamentale, in questo momento, passare, soprattutto per quanto riguarda i monopattini, alla fase successiva a quella di sperimentazione, che comprendeva non solo regole specifiche sull’utilizzo del mezzo (da poco modificate dal Ministero), ma anche le zone trenta, in cui si andavano a tutelare gli utenti in monopattino, considerati utenti deboli della strada. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia