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Non migliorano le condizioni di Giovanni Borbone, 24enne rimasto coinvolto nello scoppio di una bombola a Bari vecchia, nella casa dove viveva con il padre Franco, 55 anni morto a causa di ustioni sul 90% del corpo.
L'inchiesta
Il figlio 24enne è ricoverato in rianimazione in prognosi riservata nel Policlinico di Bari con ustioni sul 70% del corpo. Sulla vicenda la Procura di Bari ha aperto un fascicolo al momento senza indagati né ipotesi di reato per svolgere accertamenti.
Dalle prime verifiche tecniche sulla dinamica dei fatti, non sarebbero emersi malfunzionamenti della bombola né danni strutturali dovuti all'esplosione. La fiammata che ha travolto padre e figlio, uccidendo il primo e ferendo gravemente il secondo, sarebbe stata causata dall'avvitamento sbagliato della bombola ai tubi del gas della cucina. Quando poi la stanza si è saturata, sarebbe bastata una piccola scintilla, anche l'accensione della luce, per provocate l'esplosione e le fiamme.
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Quotidiano Di Puglia