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Altre due spaccate nel Murattiano: in azione malvivente con mascherina. Il fenomeno delle spaccate continua a dilagare a Bari. Dopo un periodo di relativa calma si è tornati a dover rendere conto di episodi quasi giornalieri, in tutto il centro città. L’ultimo episodio denunciato ha visto protagonista il bar Semplice Cafè, in via Argiro. Il proprietario, via social, scrive, per mettere in guardia le altre attività come la sua: «Vorrei segnalare una tentata effrazione di proprietà privata in zona via Argiro a Bari, a danno della mia attività. Si è trattato di un individuo in bici, con un cappellino. Fortunatamente non è riuscito a scardinare il portone d’ingresso, ma questa è la seconda volta in quindici giorni».
La denuncia sui social
Nello stesso post, sottolinea come la sua fortuna non sia stata la stessa di altri colleghi, in quanto in quella stessa notte un’altra attività sarebbe stata colpita, ma in questo caso l’uomo sarebbe riuscito ad entrare nei locali, e svuotare il registratore di cassa.
Queste due ultime spaccate, come sempre, hanno colpito attività del centro, creando danni alle vetrine e alle porte, e poco altro, dato che spesso quanto portato via dall’interno dei locali è sempre di poco conto. Tali episodi seguono quanto accaduto al Mamaluma Food&Drink, dove un uomo singolo anche in quel caso, era penetrato all’interno del locale, portando via di sicuro due IPad utilizzati per gli ordini, e l’attacco contro la farmacia Romita in via Quintino Sella, in cui era stata solo spaccata la vetrina, sostituita da pochi giorni. La settimana precedente, invece, era stata la volta del New Caffè Bellini in via Putignani, e prima ancora altre due vittime erano state NYX Professional Makeup e Mostofiore. Una lista che sta davvero diventando infinita, se si considera che a fine giugno, stando al report della prefettura, i casi erano stati, in circa sei mesi, ben 71 (anche se solo 54 erano stati denunciati alle forze dell’ordine). Diversi sono stati in questi mesi gli incontri del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in un caso fu proprio il sindaco Decaro a sollecitare la convocazione dello stesso per discutere del fenomeno. Gli stessi episodi però creano difficoltà alle forze dell’ordine, in quanto essendo criminalità che potremmo definire spicciola, nel momento in cui qualcuno viene fermato, per poco tempo resta in stato di fermo. Al momento, l’aumento dei controlli non sembra ancora aver sortito l’effetto sperato, e non tutti i commercianti hanno potuto accogliere l’appello fatto da prefetto e questore di implementare la propria dotazione di protezione dei locali. Resta da capire se e come si possa fermare un fenomeno che sembra inarrestabile.
Quotidiano Di Puglia