Passeggiano a torso nudo, gridano, infastidiscono i passanti e prendono a calci le saracinesche e le vetrine di alcuni esercizi commerciali. ...
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Passeggiano a torso nudo, gridano, infastidiscono i passanti e prendono a calci le saracinesche e le vetrine di alcuni esercizi commerciali.
Una performance avvenuta ieri mattina che ha dell’incredibile, ma che è del tutto vera: via Marconi, pieno centro di Giovinazzo, ha fatto da sfondo allo show che hanno voluto rendere pubblico due uomini di Bitonto, di 40 e 32 anni, già noti alle forze dell’ordine annebbiati dai fumi dell’alcool, quando hanno iniziato a molestare i passanti e gli avventori di alcune attività della zona e a ostacolare il traffico a pochi passi da Villa Palombella. È lì che, su segnalazione di alcuni passanti, sono arrivati in pochi minuti i Carabinieri della locale Stazione. A nulla è servita inizialmente la loro presenza (a due gazzelle dell’Arma si è poi aggiunta anche una volante della Polizia Locale, nda) nel riportare la situazione sotto controllo, come non sono nemmeno state ascoltate le richieste di coprirsi e di fornire le proprie generalità. Fin da subito, dunque, è stato evidente il loro stato di alterazione psicofisica dovuto all’abuso di alcool, sfociato nell’uso da parte dei militari diretti dal maresciallo capo Ruggiero Filannino dello spray al peperoncino in dotazione per fermarli. I due bitontini, già noti alle forze dell’ordine anche per precedenti specifici, sono stati condotti negli uffici di via Matteotti per poi essere dichiarati in stato d’arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Tutt’e due, sentito il pubblico ministero di turno, sono stati ristretti ai domiciliari.
Il sindaco Tommaso Depalma è intervenuto per ringraziare le forze dell’ordine che «hanno dimostrato - come ha dichiarato -, ancora una volta, come sia presente una grande sinergia e un effettivo coordinamento fra i Carabinieri e la Polizia Locale». Quanto avvenuto ieri a Giovinazzo «va confinato in un contesto chiaro, ovvero due soggetti deprecabili, poco raccomandabili, ma circoscritti. Idioti di quel genere, purtroppo, sono presenti in tutte le città. L’importante - ha concluso il primo cittadino - è vigilare e segnalare tutto alle forze dell’ordine che, come in questo caso, hanno agito tempestivamente e in maniera molto efficace».
Per il suo vice, Michele Sollecito, invece «si tratta di episodi spiacevoli, tuttavia la presenza sicura dell’Arma restituisce a noi giovinazzesi serenità e sicurezza.
Quotidiano Di Puglia