Avrebbe adescato otto bambine su Facebook inviando loro video in cui si spogliava e compiva atti di autoerotismo. Nei confronti del 38enne barese Michele Lambrese è...
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I fatti contestati fanno riferimento al periodo marzo-settembre 2015. Su disposizione della magistratura barese, l'uomo è stato sottoposto nei mesi scorsi a una perquisizione domiciliare, nell'ambito della quale sono stati sequestrati materiale informatico - su cui sono ancora in corso accertamenti - e oggetti utilizzati nei video inviati alle minorenni. In un caso, dopo essersi presentato con il nome Checco e aver dichiarato di avere 16 anni e mezzo, avrebbe convinto una adolescente ad inviare sue foto intime. Oltre alle accuse rivolte dalle sette bambine identificate dalla Procura di Bari come vittime del 38enne, al processo è stato riunito un altro fascicolo proveniente dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere per atti sessuali nei confronti di una minorenne campana. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia