Tutto è cominciato quando l'amministratrice del gruppo Whatsapp delle mamme di una squadra di basket, una sua amica, l'ha esclusa dal gruppo per insulti e...
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Da quel momento una 36enne di Pavia non si è rassegnata e ha messo in atto una serie di comportamenti che le sono costati, alla fine della vicenda, una condanna a 6 mesi di reclusione e un risarcimento da pagare di circa 10.000 euro.
Da quel momento si verificarono nsulti e minacce per strada, messaggi minacciosi su WhatsApp e telefonate anonime. Secondo l'accusa, questi comportamenti sarebbero andati avanti per circa un anno, dal dicembre 2014 a dicembre del 2015. Poi la donna è addirittura passata alle vie di fatto, picchiando l'ex amica fino a mandarla in ospedale.
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Quotidiano Di Puglia