I governatori di Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Umbria, Veneto e il presidente della Provincia autonoma di Trento hanno...
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«Dal 18 ci sarà una nuova fase, che porterà a una differenziazione territoriale», dice il ministro Francesco Boccia. «Noi stiamo lavorando per far ripartire questa differenziazione territoriale dal 18 maggio - aggiunge -: potranno riaprire gran parte delle attività economiche», ma «non possiamo far ripartire attività senza protocolli di sicurezza».
Fase 2, il Tar: «Sulle riaperture decide lo Stato». Regioni bocciate
Zaia: «Conte deleghi le Regioni sulle riaperture. Tavolo ogni 4 metri? Significa chiudere tutti i ristoranti»
Luca Zaia, dovernatore del Veneto, sul lockdown per il coronavirus intanto dice: «Chiediamo che si riapre tutto dal 18 maggio, il 1° giugno è l'era glaciale: è fondamentale che per le riaperture si deleghino le regioni. Il virus è artificiale? Non lo dico io, ma il mondo scientifico. «Condividendo lo spirito della richiesta e la necessità di avere chiarezza, anche per poter dare per tempo le dovute informazioni, ho condiviso con il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia che già domani sarà convocato confronto fra Governo e Conferenza delle Regioni», dice invece Bonaccini.
Quotidiano Di Puglia