Conduceva una vita "troppo da occidentale", i suoi capelli lunghi e i vestiti attillati, sono stati il motivo che ha spinto un gruppo islamista a torturare ed...
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L'uomo è stato trovato morto a Palestine Street, nel nord della capitale, qualche ora dopo che i familiari ne avevano denunciato la scomparsa, Secondo quanto riporta il Daily Mail, si sarebbe trattato di un vero raid da parte di un gruppo di estremisti religiosi, presumibilmente legali all'Isis, che avrebbe considerato vergognoso il modo in cui il modello si vestiva. In passato aveva ricevuto molte minacce, ma Karar non si era mai fatto piegare, aveva sempre proseguito per la sua strada, aveva continuato a recitare e a fare la sua vita di sempre. Accusato di avere atteggiamenti omosessuali e di frequentare troppe colleghe donne era finito nel mirino degli estremisti religiosi, ma aveva sempre avuto il coraggio di andare oltre i preconcetti.
Per ora la polizia non ha ancora individuato i responsabili dell'omicidio, ma è noto che dal 2003 diversi gruppi islamici sia sciiti che sunniti si celano dietro omicidi di persone ritenute omosessuali. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia