Terremoto in Nepal, da Apple a Facebook i big dell'hi-tech uniti per aiutare la popolazione

Terremoto in Nepal, da Apple a Facebook i big dell'hi-tech uniti per aiutare la popolazione
Come per il terremoto di Haiti e Giappone e il tifone delle Filippine, i big dell'hi-tech si mobilitano in aiuto del Nepal colpito da un disastroso sisma, dando solidarietà...

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Come per il terremoto di Haiti e Giappone e il tifone delle Filippine, i big dell'hi-tech si mobilitano in aiuto del Nepal colpito da un disastroso sisma, dando solidarietà economica o mettendo a disposizione mezzi tecnologici per agevolare la ricerca delle persone disperse.




Apple ha lanciato una raccolta fondi grazie al suo popolare negozio digitale iTunes: è in favore della Croce Rossa americana che sta raccogliendo denaro e beni di prima necessità per la popolazione colpita. Con un solo click gli statunitensi potranno donare da 5 a 200 dollari. A sostenere la raccolta, che vedrà devoluto il 100% dell'incasso, sono anche i principali manager della Mela, come l'amministratore delegato Tim Cook che via Twitter ha lanciato un appello a donare. Viber, il servizio di messaggi e telefonate via Internet, ha invece reso gratuite le chiamate internazionali dal Nepal e quelle dall'estero verso linee fisse e mobili nepalesi.



Solidarietà arriva anche da Uber, il servizio di trasporto via app spesso al centro di polemiche, che in India farà da tramite tra le donazioni dei suoi clienti e il PM's Relief Fund. Anche Paytm sta chiedendo in queste ore ai suoi utenti di contribuire attraverso la sua piattaforma di pagamenti. Queste iniziative si uniscono a quelle già messe in campo nei giorni scorsi da Facebook e Google.



La società di Mark Zuckerberg ha lanciato il "safetycheck", un servizio che permette alle persone presenti nelle zona colpita dal terremoto di dare velocemente notizie di sè agli amici sul social network. Il colosso di Mountain View - che nel sisma ha perso uno dei suoi manager, Dan Fredinburg è stato travolto da una valanga sull'Everest - partecipa invece alla ricerca di persone che potrebbero essere state coinvolte dal sisma con la piattaforma Google Finder. Aiuta familiari e amici ad avere notizie dei propri cari sul posto.
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Quotidiano Di Puglia