Il caso di Lucia Perez ha sconvolto il mondo e il parere dei giudici promette di fare molto i più. La giovane argentina è morta lo scorso 8 ottobre 2016 a soli 16...
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Violentata e uccisa a 14 anni, sulle mutandine il dna del patrigno
Inizialmente si era pensato a un'overdose, poi i test hanno dimostrato che la ragazza era stata vittima di terribili violenze. A trasportarla in ospedale sono stati i suoi carnefici che l'hanno prima lavata del suo sangue e le hanno messo abiti puliti per non destare sospetti. Il caso di Lucia ha indignato tutto il paese che si è mobilitato con manifestazioni e cortei. Finiscono a processo il 23enne Matías Farías e il 41enne Juan Pablo Offidani, un terzo sospettato, Alejandro Alberto Masiel, viene accusato sono di favoreggiamento. Tutti e tre vengono assolti, Lucia considerata una drogata e oggi anche consenziente a un rapporto che era ben oltre il sadomaso, come riporta anche la stampa locale.
Il caso di Lucia diventa anche politico: la pm Maria Isabel Sanchez viene accusata di aver condizionato l'opinione pubblica diffondendo alla stampa i particolari dell'esame autoptico e messa sotto inchiesta. Per la povera Lucia oltre il danno anche la beffa: uccisa, stuprata e umiliata dai suoi aguzzini e da una legge che non è stata in grado di proteggerla nemmeno da morta. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia