“Sensibile”, docufilm contro l’inquinamento elettromagnetico

Alessandro Quadretti
Per completare la post-produzione del documentario è stata lanciata anche una campagna di crowfunding (chiusa prima delle vacanze di Natale, ma per ulteriori informazioni...

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Per completare la post-produzione del documentario è stata lanciata anche una campagna di crowfunding (chiusa prima delle vacanze di Natale, ma per ulteriori informazioni è possibile contattare l’organizzazione via facebook), ma il video “Sensibile” è pronto e punta a squarciare il velo di omertà sul tema della sensibilità chimica multipla e sulla elettrosensibilità. Il regista è Alessandro Quadretti e l’oggetto del documentario è proprio l’inquinamento elettromagnetico (cellulari, wi-fi, ecc.) causato dalle tecnologie che hanno invaso il nostro modo di vivere e di cui appare difficilissimo fare a meno.

A sostenere che l’uso dei cellulari e di tutto ciò che ad essi è assimilabile sia nocivo per la salute sono una serie di comitati che continuano a presentare ricerche e documentazioni scientifiche, ma per ora nulla sembra poter cambiare. “Sensibile” è dunque un documentario realizzato da Alessandro Quadretti e prodotto da Officinemedia che indaga su due malattie ambientali non ancora riconosciute in Italia: la sensibilità chimica multipla e l’elettrosensibilità. Si tratta rispettivamente di una malattia che colpisce persone che non tollerano l’esposizione a sostanze chimiche come profumi, deodoranti, eccipienti contenuti in alcuni farmaci e conservanti, mentre l’elettrosensibilità è un’incapacità accertata di sopportare campi elettromagnetici generati da ripetitori di telefonia, cellulari, wi-fi ma anche, nei casi peggiori, dalle basse frequenze degli elettrodomestici.
Si tratta di un documentario di denuncia che raccoglie interviste, fatti e testimonianze in Italia, sottolineando come sia difficile fornire assistenza sanitaria a queste persone non essendo, appunto, patologie riconosciute ufficialmente. Il video spiega che, al contrario, in paesi come la Svezia l’elettrosensibilità è una malattia riconosciuta e in Francia è vietato l’uso del wi-fi in asili e scuole primarie.
Diplomato in Regia alla Scuola di Cinema Televisione e Nuovi Media di Milano, Alessandro Quadretti è regista, producer, operatore di ripresa e montatore.

Tra i suoi lungometraggi il documentario “4 agosto ’74 - Italicus, la strage dimenticata”, prodotto nel 2011 e distribuito in Italia e Francia; il documentario “Didi-bahini (Sorelle)”, realizzato in Nepal nel 2010; il documentario “La saponificatrice – vita di Leonarda Cianciulli”, selezionato al Fipatel 2009 di Biarritz e al Tallahassee Film Festival 2009 (Usa). Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia