Roma, lo chiama per fare lavori in casa e lui la stupra puntandole il coltello

Roma, lo chiama per fare lavori in casa e lui la stupra puntandole il coltello
Ha trovato il coraggio di denunciare una violenza, avvenuta ad aprile scorso, e la polizia, in meno di 24 ore, ha arrestato il presunto responsabile per violenza sessuale...

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Ha trovato il coraggio di denunciare una violenza, avvenuta ad aprile scorso, e la polizia, in meno di 24 ore, ha arrestato il presunto responsabile per violenza sessuale aggravata dall'uso delle armi. È accaduto a Roma, nella zona di San Giovanni. La vittima aveva conosciuto il presunto stupratore nell'ambito di alcune iniziative per l'integrazione sociale e, per aiutarlo anche dal punto di vista economico, gli aveva affidato una piccola riparazione in casa. Finito il lavoretto, come ricostruito dalla polizia, l'uomo ha afferrato un coltello dal piano della cucina, ha minacciato la vittima e l'ha costretta ad avere con lui un rapporto sessuale. Poi, prima di lasciare l'abitazione, ha cercato di cancellare ogni traccia, portando con se gli oggetti che aveva toccato e i mozziconi delle sigarette che aveva fumato. Inoltre, sapendo che sarebbe stato cercato dalle forze dell'ordine, ha smesso di frequentare i luoghi dove era più conosciuto.


La vittima, vinta l'iniziale ritrosia, si è rivolta agli investigatori del commissariato San Giovanni, diretto da Massimo Improta. Per gli agenti, che conoscono il territorio, è stato relativamente semplice identificare l'autore. Ben più difficile è stato raccogliere una serie di riscontri scientifici e non che, insieme alla testimonianza della donna, hanno portato la procura a chiedere ed ottenere dal giudice per le indagini preliminari un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. «Nell'ordinanza il gip evidenzia il fatto che, per le modalità con cui è stata preparata la violenza - fa sapere la polizia - è possibile che quanto accaduto non sia un episodio isolato». I poliziotti hanno rintracciato il presunto stupratore in un centro di accoglienza per senza tetto e dopo avergli contestato l'accusa lo hanno condotto a Regina Coeli.
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Quotidiano Di Puglia