Sindaco M5S vara il reddito di cittadinanza: da 400 a 600 euro al mese

Sindaco M5S vara il reddito di cittadinanza: da 400 a 600 euro al mese
Il Comune di Marino fa da apripista e approva il regolamento sul Reddito di Cittadinanza per sostenere cittadini e famiglie considerate sotto la soglia di povertà. La cifra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Comune di Marino fa da apripista e approva il regolamento sul Reddito di Cittadinanza per sostenere cittadini e famiglie considerate sotto la soglia di povertà. La cifra si aggira tra i 400 e i 600 euro al mese destinati a chi è disoccupato e risiede nella città dei Castelli Romani almeno da cinque anni. Il sindaco Cinque Stelle Carlo Colizza anticipa uno dei cavalli di battaglia del M5S nazionale sul quale sta lavorando anche il Comune di Roma che ha pronta una delibera che prevede 290 euro al mese per sei mesi a beneficio di circa 1.500 romani.


Il primo cittadino di Marino ha stanziato circa 300mila euro: «Abbiamo approvato, con delibera il 28 febbraio, una formula propositiva che interessa una fascia di età compresa tra i 43 e i 58 anni che rimane scoperta dal Rei, cioè il reddito di inclusione sociale previsto dal Governo che prevede un bonus da 500 euro al mese - ha spiegato - Abbiamo fatto da paracadute a chi era escluso dal Rei. Il nostro reddito di cittadinanza interessa circa 600 nuclei familiari in stato di povertà. I beneficiari dovranno impegnarsi a trovare un lavoro anche attraverso i Centri per l'impiego e partecipando a corsi di formazione professionale suggeriti dal Comune».

Il Reddito di cittadinanza, ma sarebbe meglio chiamarlo reddito minimo garantito, o condizionato, è un aiuto alle famiglie povere. Si tratta di un assegno mensile di 780 euro, nel caso di un single, che sale per i nuclei familiari con più componenti (1.560 euro per una coppia di disoccupati con un minorenne a carico), che nelle intenzioni dei grillini dovrebbe essere erogato a tutte le famiglie con un reddito inferiore alla soglia di povertà (ossia 780 euro). Chi ha zero reddito incassa tutto l'assegno, chi ha un reddito inferiore a 780 euro, una integrazione fino a questa soglia.

Per ottenerlo, secondo la proposta grillina, è necessario iscriversi ai centri per l'impiego e cercare attivamente un lavoro per almeno due ore al giorno. Bisogna rendersi disponibili a un impiego e c'è l'obbligo di accettare almeno una proposta su tre che dovessero arrivare dagli uffici di collocamento. La proposta si può rifiutare se non è attinente alle proprie propensioni e ai propri interessi.


Quanto costa il Reddito di cittadinanza? I grillini citano una valutazione dell'Istat che quantifica le risorse necessarie in 14,9 miliardi. Ma l'Istat ha limitato l'impatto considerando reddito figurativo il possesso eventuale di una casa, riducendo la platea dei beneficiari a poco più di 2 milioni dai 9 milioni indicati dai grillini. Secondo gli economisti della voce.info, il costo sarebbe invece di circa 29 miliardi di euro.

  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia