L'AQUILA - Ha lasciato L'Aquila intorno alle 19.15 il presidente del Consiglio Renzi dopo i momenti di tensione che si sono vissuti qualche attimo prima del suo arrivo a...
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L'ARRIVO
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è poi arrivato all'Aquila alle 17.30, ma è andato direttamente al Gran Sasso Science Institute. Presenti il vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente.
"UN POLIZIOTTO CON IL NASO ROTTO"
«Esprimo calorosa solidarietà alle forze dell'ordine, c'è una poliziotta con il naso rotto, sono dispiaciuto per quanto accaduto». Così il premier, Matteo Renzi, intervenendo davanti alle rappresentanze istituzionali nella sede della Gran Sasso Scienze Institute, sulle proteste che hanno caratterizzato la sua prima visita all'Aquila. «Parte dei contestatori sono legati al Teramo in serie B - ha continuato scherzando Renzi - la Fiorentina in B ci è andata per caso».
I MANIFESTANTI
Erano circa 500 i manifestanti, che sostavano dietro le transenne con il presidio controllato da cinque mezzi blindati e da decine di rappresentanti delle forze dell'ordine.
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Quotidiano Di Puglia