Un disoccupato di 42 anni di Rombiolo, un piccolo centro in provincia di Vibo Valentia, al rifiuto della concessione di un prestito che aveva appena chiesto ai funzionari della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il tutto in pienissimo giorno. Inutile dire che, a parte la violentissima ondata di paura suscitata nei dipendenti e nei clienti della Bper, tutto il centro di Vibo Valentia è stato sùbito praticamente paralizzato, poco dopo le 14 a caldo, in tanti – viste le tante tristi notizie di cronaca internazionale in questo senso – hanno pensato direttamente a un folle gesto terroristico, accreditando varie ipotesi tra le quali la consegna di un “maligno” pacco-bomba, anche perché il sistema d’apertura delle porte della banca è “saltato” completamente a causa della potente deflagrazione. In breve volgere di tempo, sono intervenuti con grande freddezza e professionalità i Vigili del fuoco di Vibo Valentia.
Gli operatori sono riusciti in tempi rapidi ad avere ragione delle fiamme, ma anche a liberare un impiegato rimasto bloccato dentro la filiale del noto istituto di credito, poi trasportato in ospedale per le cure del caso (più che altro, per l’intossicazione dovuta al fumo sprigionato dall’incendio dovuto all’esplosione della bomba molotov). Per liberarlo, i vigili del fuoco hanno dovuto sfondare una vetrata; illesi altri dipendenti Bper che, comunque, al momento dello scoppio stavano regolarmente lavorando all’interno della banca.
A seguire, nell’incredulità generale, si è ricostruito correttamente l’accaduto anche perché l’autore del gesto s’è costituito alla stazione dei Carabinieri del suo paese, Rombiolo.
Quotidiano Di Puglia