Stanotte torna l'ora solare: lancette indietro di un’ora

Stanotte torna l'ora solare: lancette indietro di un’ora
Ci siamo. Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre, giorno di Halloween, torna l’ora solare: alle 3 di questa notte bisognerà ricordarsi di spostare...

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Ci siamo. Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre, giorno di Halloween, torna l’ora solare: alle 3 di questa notte bisognerà ricordarsi di spostare le lancette dell'orologio indietro di un'ora. E torna il solito tormentone: ma si dorme di più o di meno? Domani si dormirà un'ora in più. 

Cosa cambia?

In realtà con il passaggio all'ora solare il sole tramonterà un'ora prima a vantaggio di un'ora di luce in più la mattina. Certo nelle prime ore del pomeriggio farà buio più presto, ma è il passaggio naturale che porta all'inverno. Addio alle lunghe passeggiate pomeridiane al mare, si dovrà aspettare la prossima primavera. 

Occhio agli orologi, anche quelli delle auto, dunque (mentre smartphone e orologi digitali si aggiorneranno da soli).

Quando torna l'ora legale?

L’ora solare resterà in vigore per sette mesi, si tornerà all'ora legale nella notte sabato 26 e domenica 27 marzo con le lancette che dovranno essere portare un'ora avanti perdendo di fatto un'ora di sonno.

I vantaggi

Secondo quanto riportato da Ansa, nei 7 mesi di ora legale il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi per 450 milioni di kWh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 170 mila famiglie, con un conseguente risparmio economico di circa 105 milioni di euro. Ricadute positive anche in termini di sostenibilità ambientale: il minor consumo elettrico, infatti, ha consentito al Paese di evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 215 mila tonnellate. A fare i calcoli è Terna che gestisce la rete di trasmissione nazionale, precisando che "il beneficio economico è calcolato considerando che quest'anno, nel periodo di ora legale cominciato domenica 28 marzo e che si concluderà domenica 31 ottobre, il costo del kilowattora medio per il 'cliente domestico tipo in tutela' (secondo i dati dell'ARERA) è stato di circa 23 centesimi di euro al lordo delle imposte".

L'ultima volta in Italia

Non è detto che sia così. Tre anni fa, nel 2018, era stata avanzata la proposta del cambio d'ora da lelagele asolare attraverso un refendum a cui parteciparono circa 5 milioni di cittadini. Di questo ben l'84% era favorevole ad abolire definitivamente il passaggio che avviene due volte l'anno. Una possibilità che si è arenata in sede di discussione Commissione Europea che non riuscì a trovare una soluzione  per tutti i Paesi membri.

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Quotidiano Di Puglia