OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
È stato aggredito mortalmente con un falcetto da giardinaggio al culmine di una discussione scoppiata per quelli che, in base a una prima ricostruzione ancora oggetto di approfondimenti, sarebbero problemi di vicinato, per degli oggetti lasciati nel posto sbagliato. È morto così a Esino Lario, Pierluigi Beghetto, 53 anni, consigliere comunale e assessore nel paese del Lecchese, piccolo centro montano con poco più di 700 abitanti, abbarbicato a quota mille metri nell'omonima valle tra il Lago di Como e la Valsassina. Beghetto è stato aggredito questa mattina poco prima delle nove con una mattonella e poi colpito più volte col falcetto, colpi che gli hanno procurato ferite gravissime: letali.
L'omicidio
Per l'omicidio è stato arrestato un sessantenne, Luciano Biffi, musicista di strada, residente in paese nella stessa palazzina dove la vittima da tempo aveva la seconda casa a Esino, dov'era molto attivo e conosciuto.
Roma, accoltella il marito davanti ai figli piccoli: donna arrestata per tentato omicidio
Il movente
Un dissapore che andava avanti da tempo. «Una vicenda tragica che scuote tutti» ha commentato il sindaco di Esino, Pietro Pensa, sconvolto dall'accaduto come tutta la piccola comunità di questo comune montano, noto anche come centro di villeggiatura estiva e invernale. Non ha aggiunto altro, ma pubblicato sul sito del Comune un comunicato per spiegare che «nel rispetto del dolore della sua famiglia e del lavoro degli inquirenti» né lui, né giunta e consiglieri comunali rilasceranno dichiarazioni su questa «tragica vicenda». Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino: a Esino sono state annullate tutte le manifestazioni in programma in questi giorni che portano al 25 aprile e al primo maggio. Sul posto dell'omicidio, in via Verdi, per cercare di capire l'accaduto, e avviare le prime indagini, sono giunti gli investigatori del Comando provinciale dei carabinieri di Lecco, e il sostituto procuratore di turno. Poco prima alcuni testimoni avevano lanciato l'allarme ed erano partiti i sanitari con l'ambulanza e anche con l'elisoccorso. Sul posto hanno però solo potuto constatare il decesso. Luciano Biffi è stato presto arrestato per omicidio. S'indaga anche per inquadrare la sua indole. Perché, come tutti qui si ripetono, sembra possibile armarsi e uccidere per «questioni di vicina
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia