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Un nuovo algoritmo è in grado di predire l'andamento dell'epidemia di Covid. Lo propone su Scientific Reports (Nature) il Gruppo di ricerca Covid-19 coordinato da Ricmass (Rome International Center for Materials Science of Superstripes), al quale contribuiscono scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e dell'università di Camerino. Gli autori suggeriscono «un nuovo indice alternativo» che si chiama Ric-Index ed è «in grado di descrivere in maniera quantitativa la dinamica della pandemia».
Nuovo algoritmo, ha anticipato la variante Delta
L'algoritmo è riuscito ad anticipare anche l'emergere della variante Delta di Sars-CoV-2, sottolineano gli ideatori. «La dinamica della diffusione di Covid-19 nelle regioni italiane è accuratamente descritta mediante un nuovo indice, alternativo ai noti parametri Rt (tasso di riproduzione) e Td (tempo di raddoppio) comunemente utilizzati, identificato dopo gli studi effettuati durante la prima ondata», spiega Giampietro Ravagnan dell'Istituto di farmacologia traslazionale del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ift), coautore del lavoro con Gaetano Campi dell'Istituto di cristallografia (Cnr-Ic), Antonio Valletta dell'Istituto di microelectronica e microsistemi (Cnr-Imm) e Antonio Bianconi (Cnr-Ic e Ricmass), Augusto Marcelli (Infn) e Andrea Perali (univesità di Camerino).
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I test
«L'algoritmo per la determinazione dell'indice Ricmass (Ric-index) - rimarca Gaetano Campi, coautore del lavoro - è stato testato durante la seconda ondata.
Dove trovare i dati
I dati dell'evoluzione temporale del Ric-index sono disponibili sul sito www.superstripes.net, aggiornati settimanalmente, e descrivono l'andamento per le regioni italiane e per i Paesi europei. Come evidenziato da un grafico segnalato a corredo della nota, «l'algoritmo ha mostrato il successo della campagna di vaccinazione in Italia e anticipato l'emergere della incidenza della variante Delta a metà luglio, osservata prima nel Regno Unito e in Portogallo». «Questo nuovo approccio fisico-matematico - conclude il ricercatore - appare quindi estremamente utile per predire l'evoluzione di Covid-19 in Europa, soprattutto oggi che si configura una situazione senza precedenti, con la competizione tra: velocità di realizzazione del piano vaccinale nazionale, europeo e globale; velocità di trasmissione della variante Delta; possibile emergere di una nuova variante, data l'assenza di una politica di tracciamento efficace».
Quotidiano Di Puglia