New York, gemellini siamesi separati a 13 mesi: «L'intervento è durato 16 ore»

Jadon e Anias McDonald
Dopo 13 mesi i piccoli Jadon e Anias McDonald, uniti uno all'altro per la testa, sono stati separati. I gemelli siamesi sono stati sottoposti ad un lungo intervento...

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Dopo 13 mesi i piccoli Jadon e Anias McDonald, uniti uno all'altro per la testa, sono stati separati. I gemelli siamesi sono stati sottoposti ad un lungo intervento di 16 ore al Children's Hospital del Montefiore Medical Center, nel Bronx. I due bimbi sono stati separati con una procedura seguita da interventi di ricostruzione del cranio. Jadon è stato il primo a lasciare la sala operatoria. "Quando mi hanno detto che stavano per riportare Jadon per primo, ho avuto bisogno di un secondo per realizzare -ha scritto la mamma Nicole McDonald su Facebook-. Ho chiesto perché stessero risistemando la stanza, non mi ero resa conto che ci sarebbero stati due letti. Bentornato, piccolo Jadon: buona rinascita".

 

"Ora -ha aggiunto in un post successivo- è il turno di Anias. E' ancora sotto i ferri, non ho idea quanto ancora ci vorrà. Il mio cuore soffre per lui, tutto solo laggiù senza suo fratello. C'è da aver paura a rimanere soli in un momento come questo", ha scritto.
 


Come riporta un post pubblicato dalla famiglia sulla piattaforma GoFundMe, alla 17esima settimana di gravidanza i coniugi McDonald hanno saputo che i gemelli erano uniti per la testa. "In diverse occasioni mi è stata prospettata l'opzione di ricorrere all'aborto e, gentilmente, ho declinato. Avevo sentito i loro battiti cardiaci, avevano speso la loro intera vita ascoltando il mio. Era mio dovere di madre dargli la vita e ho deciso che avrei dato tutto per riuscirci".



La famiglia si è rivolta all'equipe del dottor James Goodrich che, a New York, in precedenza aveva eseguito 6 interventi di separazione. Con altri 20 collaboratori, Goodrich ha dato inizio all'operazione giovedì e, verso le 3 del mattino di venerdì, ha annunciato ai genitori la notizia tanto attesa. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia