Nazareno, scontro Fi-Pd: «Patto rotto». «Meglio così»

Nazareno, scontro Fi-Pd: «Patto rotto». «Meglio così»
Il patto del Nazareno è finito? Presto per dirlo ma di certo oggi è andata in scena l'ennesima manifestazione delle tensioni che scorrono dentro Forza Italia. ...

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Il patto del Nazareno è finito? Presto per dirlo ma di certo oggi è andata in scena l'ennesima manifestazione delle tensioni che scorrono dentro Forza Italia.




L'affondo di Toti «Il patto del Nazareno così come lo avevamo interpretato fino ad oggi noi lo riteniamo rotto», ha detto Giovanni Toti mentre era in corso, a Palazzo Grazioli, la riunione del comitato di presidenza. «Il cammino delle riforme il governo ha già detto con grande chiarezza che proseguirà - ha spiegato Toti - noi non ci sentiamo legati a condividere un percorso nel suo totale perché quel totale prevedeva un presupposto fondamentale che era: sulle istituzioni si sceglie insieme e dunque anche sul capo dello Stato.



La replica del Pd «Se il patto del Nazareno è finito, meglio così. La strada delle riforme sarà più semplice. Arrivare al 2018 senza Brunetta e Berlusconi per noi è molto meglio», è la dura replica di Debora Serracchiani, vice segretario del Pd. «Contenti loro, contenti tutti. Ognuno per la sua strada, è meglio per tutti. Per noi, sicuramente», rincara la dose il sottosegretario alla presidenza Luca Lotti.




Il ministro Maria Elena Boschi, interpellata dai cronisti alla Camera, ha sottolineato che «Noi andiamo avanti sulle riforme: la prossima settimana si voterà da martedì a sabato». Allo stop di Forza Italia al patto del Nazareno, il ministro delle Riforme replica: «Abbiamo una maggioranza ampia alla Camera. Andiamo avanti. Se ci ripensano, siamo qui».



Poi l'affondo a Brunetta, che nella conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha criticato il calendario della prossima settimana sulla riforma costituzionale: «Lui non sa che gli italiani, quelli che hanno la fortuna di avere un lavoro, lavorano cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia