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Non è finita la vicenda giudiziaria che riguarda Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti: è stata infatti respinta la richiesta di archiviazione della donna indagata per diffamazione in relazione ad un post su Instagram ritenuto offensivo per l’ex pubblico ministero di Trani Simona Merra, attualmente in servizio a Bari.
I fatti
Rivelli è accusata di diffamazione aggravata nei confronti di un avvocato e del pm di Trani Simona Merra, l’uno difensore di uno degli indagati e l’altra allora titolare del fascicolo di indagine sul disastro ferroviario del 12 luglio 2016 tra le stazioni di Andria e Corato.
Il post incriminato è del 20 marzo 2018 quando la figlia di Ornella Muti avrebbe pubblicato una foto - risalente ad anni prima e che aveva fatto già molto scalpore - in cui l’avvocato in ginocchio si apprestava a baciare il piede della pm tranese corredandola con considerazioni ingiuriose.
La Procura di Lecce avrà quattro mesi di tempo per accertare «la riferibilità dell’indagata al profilo Instagram ove veniva pubblicato il post per cui si procede e se quanto pubblicato sul citato profilo sia attribuibile personalmente alla Rivelli».
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