Un lungo applauso ha accolto sul sagrato della parrocchia Santa Maria Vergine del Carmelo, il feretro di Lorenzo Sciacquatori, quarantaduenne di Monterotondo Scalo, ucciso dalla...
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Alla ventenne è stata riconosciuta dalla procura di Tivoli la legittima difesa. Alle esequie è intervenuta moltissima gente del paese a venti minuti dalla Capitale. L’omelia del parroco ha seguito la lettura di un passo del Vangelo di San Matteo, dove l’evangelista dice: “Beati i poveri perché di essi è il regno di Dio”.
Il sacerdote ha invitato l’assemblea a meditare sulla morte, senza entrare in polemica su quanto accaduto. Ha sottolineato l’importanza della riflessione. «Lorenzo troverà la luce anche nel percorso buio della morte. Non esiste dolore che non può essere mitigato da Dio», ha detto il religioso. La figlia Deborah e la madre Antonietta non erano presenti al funerale, per evitare che si verificassero tensioni e problemi di ordine pubblico tra parenti.
Lunghi applausi e urla «Lorenzo sei un grande» hanno accompagnato l'uscita del feretro di Lorenzo Sciacquatori, ucciso dalla figlia domenica a Monterotondo per difendersi dall'ennesima aggressione, al termine del funerale.
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Quotidiano Di Puglia