Era adolescente quando è morto. Era uno dei migranti che persero la vita nel grande naufragio del 2015. Veniva dal Mali e sognava una vita migliore. Quando è stato...
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La pagella l’ha trovata Cristiana Cattaneo, medico legale del laboratorio Labanof. Il 14enne veniva dal Mali. La sua storia, il poco che ne sappiamo, è raccontata in «Naufraghi senza volto» (Cortina Editore) il libro appena pubblicato da Cristina Cattaneo. Al ragazzo ora ha dedicato una vignetta il disegnatore Makkox.
L'adolescente era sul barcone naufragato il 18 aprile 2015, dove sono morte 581 persone, più i dispersi. Il suo corpo ha attirato subito l'attenzione dei medici: «Si sentiva che pesava meno degli altri» spiega Cattaneo nel libro . «Era vestito con una giacca simile a un piumino, un gilè, una camicia e dei jeans». Dall'analisi delle ossa, il polso non ancora «fuso», la cresta iliaca non ancora del tutto formata, è emerso che era ancora poco più di un bambino. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia