Per compiere un furto in abitazione basta mezzo litro d’acqua. Può apparire un paradosso, ma è una realtà. Soprattutto quando chi esce di casa non...
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Da diverse province italiane giungono notizie di un numero sempre più alto di furti portati a termine con questa tecnica. La questione della lastra ricavata dalla bottiglietta in plastica da mezzo litro apre anche un altro fronte rende difficile, e sicuramente non agevole, dimostrare l’avvenuto furto. Il perché sta nel fatto dato che, oltre alla mancanza dei beni trafugati, l’assenza di scasso delle serrature, di vetri delle finestre rotte e di tutti gli altri “segnali” del passaggio dei balordi non risulta altro.
Problema che apre l’ulteriore punto di ragionamento dei risarcimenti da furto complicandone i tempi con la vittima che si trova depredata dei propri beni, soldi compresi, e deve attendere per ceder risarcito quanto mani ignote – che le forze dell’ordine però sempre più spesso assicurano alla giustizia – hanno loto tolto portandosi via valori materiali e valori affettivi e familiari con beni che non potranno mai essere rimpiazzati trattandosi di ricordi. L’azione di polizia e carabinieri ha permesso di portare in evidenza questa tecnica impiegata per compiere furti. E ha pure rimesso in primo piano la necessità da parte dei cittadini di applicare e rispettare semplici quanto efficaci regole comportamenti quotidiane che, se seguite, evitano bruttissime e in qualche caso irreparabili sorprese. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia