Passato il Natale arriva il maltempo. Piogge e temperature più rigide in arrivo sul centro e sul nord Italia. Fino a questa sera sono previste precipitazioni persistenti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso intorno ai 300 metri sui rilievi nord occidentali e superiore a 1000 metri sulle altre aree alpine. Venti di burrasca dai quadranti occidentali su Sardegna e dai quadranti meridionali su Liguria e Toscana in successiva estensione al Lazio, alla Campania e alle coste del veneto, del Friuli venezia Giulia, dell'Abruzzo, del Molise, della Puglia meridionale e della Sicilia.
L'Aeronautica militare prevede, dalla tarda mattinata odierna, uno stato del mare molto agitato su mare e canale di Sardegna in ulteriore intensificazione fino a grosso; molto agitato il Tirreno centrale, in successiva estensione a Tirreno meridionale, Adriatico centrale e Ligure.
«Nuova ondata di maltempo per l'Italia ad opera di una intensa perturbazione proveniente dal Nord Europa»: è quanto prevede il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: «Oggi piogge e temporali colpiranno soprattutto Nord e regioni tirreniche, con fenomeni anche intensi o abbondanti a ridosso di Alpi, Prealpi pedemontane di Lombardia e Triveneto, Liguria di Levante, alta Toscana, Lazio e poi anche Campania entro fine giornata: su queste ultime due regioni attesi picchi complessivi anche di oltre 90-100mm».
«Giovedì il fronte sarà seguito da un vortice freddo che porterà piogge e temporali sparsi al Centrosud, con locali grandinate e deciso calo delle temperature; al Nord il tempo andrà invece migliorando. Sono inoltre previste copiose nevicate sulle Alpi mercoledì, in particolare su quelle centro-orientali - prosegue Ferrara - con neve mediamente oltre 800-1200m, più in basso tra Piemonte e Lombardia occidentale con fiocchi in collina sul varesotto e fino al fondovalle sull'alto Piemonte. Previsti accumuli anche di mezzo metro di neve fresca dai 1400-1500m dalla Lombardia al Friuli. Neve anche in Appennino, inizialmente dai 1300-1700m, ma giovedì la quota sarà in sensibile calo, fin verso i 300-600m su dorsale centrale, 700-1100m su quella meridionale».
«Il passaggio della perturbazione sarà inoltre accompagnato da forti venti - avverte Ferrara - oggi soprattutto di Libeccio con raffiche di oltre 50-60km/h sulle coste tirreniche e di ben 100-120km/h in Appennino, giovedì irromperanno invece la Tramontana e il Maestrale. Mari dunque molto mossi o agitati con mareggiate sulle coste esposte. Le temperature saranno poi in netto calo giovedì, con l'arrivo di aria più fredda da Nord a Sud».
In particolare per il Lazio il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi un avviso di condizioni metereologiche avverse con indicazione che fino a questa sera prevedendo precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale.
«Nei giorni successivi l'alta pressione tenderà a riportare la quiete meteorologica almeno sino a Capodanno, anche se verrà ancora disturbata dalle perturbazioni atlantiche. Venerdì ultimi rovesci al Sud, poi migliora salvo nevicate sulle Alpi di confine. Per Capodanno dovrebbe prevalere il sole salvo nubi e qualche piovasco sulle centrali tirreniche e Liguria», concludono da 3bmeteo.com.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia