«Andiamo in vacanza»: marito e moglie si uccidono, trovati dopo un mese

Omicidio suicidio a Poggio a Caiano
PADOVA - L'omicidio-suicidio di una coppia, avvenuto presumibilmente per motivi di difficoltà finanziarie, è venuto alla luce nella tarda serata di lunedì...

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PADOVA - L'omicidio-suicidio di una coppia, avvenuto presumibilmente per motivi di difficoltà finanziarie, è venuto alla luce nella tarda serata di lunedì a distanza di almeno un mese dall'accaduto. I cadaveri di marito e moglie - Lucio Leonelli, 50 anni di Firenze, e Grazia Spessato, 47 anni originaria di Padova - sono stati ritrovati attorno alle 22 dai Vigili del Fuoco in un appartamento al piano terra di un condominio di via Leonardo da Vinci, a Poggio a Caiano (Prato). I corpi erano distesi sul letto, sul quale è stata ritrovata anche la pistola con cui uno dei due ha ucciso l'altro prima di togliersi la vita. L'arma - regolarmente denunciata - era della donna, che in passato aveva prestato servizio come guardia giurata per alcune aziende private, mentre il marito era un operaio.


Secondo quanto è stato ricostruito dagli inquirenti il mese scorso, i due coniugi, avevano detto ad amici e parenti che sarebbero partiti per un viaggio in Bulgaria e per questo non sarebbero stati cercati in questi giorni. Tuttavia, il fortissimo odore emanato dall'interno dell'abitazione, ha convinto i vicini ad allertare i vigili del Fuoco: questi hanno compiuto la scoperta ieri sera dopo aver forzato la porta dell' appartamento. I carabinieri - che indagano sul caso coordinati dal pm di turno Valentina Cosci - avrebbero trovato un biglietto nel quale la coppia chiede scusa per l'estremo gesto: questa circostanza farebbe presupporre che marito e moglie erano d'accordo nel togliersi la vita in questo modo.
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Quotidiano Di Puglia