Due forti boati in Lombardia e Val d'Aosta: causati da caccia in volo per intercettare aereo Air France

Due forti boati in Lombardia e Val d'Aosta: causati da caccia in volo per intercettare aereo Air France
Centralini delle forze dell'ordine e del 118 intasati di telefonate per due violenti boati avvertiti in tutta la zona nord della Lombardia, da Varese a Bergamo, ma anche in...

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Centralini delle forze dell'ordine e del 118 intasati di telefonate per due violenti boati avvertiti in tutta la zona nord della Lombardia, da Varese a Bergamo, ma anche in Valle d'Aosta. Il rumore, stando ad alcune testimonianze, ha fatto tremare i vetri delle abitazioni. Numerose le persone che per lo spavento hanno lasciato le proprie abitazioni e si sono riversate in strada. A Bergamo è stato evacuato, in via precauzionale, il tribunale. Evacuate anche alcune scuole.


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Il 'bang' udito in Lombardia e Valle d'Aosta è stato provocato dal volo supersonico di una coppia di caccia Eurofighter bisonici dell'Aeronautica militare che sono decollati dalla base di Istrana (Treviso) per intercettare un Boing 777 Air France di linea che aveva perso il controllo con gli enti del traffico aereo. Il velivolo è stato raggiunto, il collegamento è stato ripristinato e i due caccia sono rientrati alla base. Lo hanno detto all'Ansa fonti dell'Aeronautica militare.

Per la Procura di Bergamo, competente a indagare sulla vicenda, non si ravvisano reati a carico dei due piloti. Secondo le prime informazioni raccolte dai pm diretti dal procuratore Walter Mapelli, avrebbero infatti agito in condizioni di emergenza. 

In situazioni di intervento di emergenza ("scramble") i jet devono intecettare il velivolo nel più breve tempo possibile e quindi raggiungono la massima velocità superando il muro del suono e causando quindi il boato che oggi si è propagato in maniera particolarmente forte per le particolari condizioni meteorologiche. In realtà il diradarsi costante dei voli di addestramento di velivoli militari supersonici ha reso queste circostanze non così comuni come nei decenni finali del secolo scorso. E nel tempo si è persa l'abitudine a questi boati.  
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Quotidiano Di Puglia