Il panettiere cerca un apprendista da 1.400 euro al mese, ma senza successo. L’ennesima storia di un imprenditore che offre lavoro ma...
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Compagnia di crociera offre il lavoro dei sogni: viaggiare e immortalare i posti più belli del mondo su Instagram
Lui si chiama Stefano Brigato e insieme al cognato Guglielmo Peruzzo gestisce lo storico panificio del paese, rilevato 35 anni fa: da tempo sulla vetrina del suo negozio è esposto il cartello Cercasi apprendista panettiere, ma la ricerca è finora andata male. «Ci serve personale da assumere a tempo pieno, con contratto regolare, ma spesso è proprio questo il problema», ha detto Brigato: otto ore di lavoro al giorno, uno stipendio che arriva fino a 1.400 euro netti al mese, un ottimo stipendio considerando anche che in tanti settori si lavora di più per una retribuzione minore.
Tanti i curriculum arrivati, colloqui e periodi di prova: ma la ricerca continua. «Condizione necessaria per svolgere la professione è il lavoro notturno, che viene retribuito con una maggiorazione del 50%».
Ma nonostante ciò, i giovani la notte forse preferiscono dormire. «La nostra associazione dovrebbe collaborare di più con le scuole alberghiere per attivare ad esempio corsi di panificazione - conclude il panettiere - Dobbiamo far capire ai giovani che questo mestiere resiste sempre alla crisi. Già perché, che sia una michetta o un ricercatissimo sfilatino farcito di olive, il pane sulla tavola non manca mai». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia