Jole Santelli morta, il racconto della malattia: «Non mi posso permettere di avere paura»

Una donna capace di decisioni forti, come quando, durante il lockdown andò in controtendenza, disponendo la riapertura di bar e ristoranti in anticipo sul resto...

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Una donna capace di decisioni forti, come quando, durante il lockdown andò in controtendenza, disponendo la riapertura di bar e ristoranti in anticipo sul resto d'Italia. Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, si è spenta in seguito alle conseguenze di una tremenda malattia.

Morta Jole Santelli, presidente della regione Calabria: aveva 51 anni

Proprio delle sue condizioni di salute aveva parlato al Corriere della Sera, dimostrando immenso coraggio: «A capo di una Regione, la paura non te la puoi permettere - aveva detto Santelli - Non temo per me stessa, neanche un po'. È impossibile quando si ha la respnsabilità di una Regione. Non ci si può permettere nemmeno di rimanere chiusi in casa. La politica si fa andando in sede. Io sono stata sempre lì, alla mia scrivania».

Nata a Cosenza nel 1968, lo scorso gennaio con il 55,3% delle preferenze era diventata presidente in Calabria. Un ruolo delicato, a cui si sono aggiunte immediatamente le difficoltà determinate dalla pandemia: «Già la notte che erano venuti fuori i primi focolai in Lombardia, a Codogno, avevo chiesto notizie al ministro della Salute Roberto Speranza. Non potevo sapere molto sul virus per cui ho iniziato a preparmi al peggio. In poco tempo abbiamo raddoppiato i posti in terapia intensiva. In certi casi, nella vita, bisogna essere svelti a copiare quelli che sono passati prima di te. Io ho pensato al modello di Luca Zaia in Veneto e ho scelto bene».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Quotidiano Di Puglia