Iraq, fermato baby kamikaze prima che si facesse saltare in aria: sotto la maglia di Messi cintura esplosiva

Un ragazzino di circa 14 anni è stato fermato a Kirkuk, nel Kurdistan iracheno, poco prima che si facesse esplodere con indosso una maglietta del calciatore Lionel Messi....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un ragazzino di circa 14 anni è stato fermato a Kirkuk, nel Kurdistan iracheno, poco prima che si facesse esplodere con indosso una maglietta del calciatore Lionel Messi. Un video della durata di circa 30 minuti è stato diffuso dal portale di notizie Rudaw. Secondo quanto reso noto il ragazzino avrebbe dovuto colpire in una moschea sciita di Kirkuk. Nel video si vedono due poliziotti che trattengono per le braccia l'aspirante baby-kamikaze in attesa dell'arrivo degli artificieri. Il fermo risale alla notte scorsa. Secondo Rudaw poco prima si era fatto esplodere a Kirkuk un altro baby-kamikaze. Stando alla polizia di Kirkuk, il ragazzino fermato avrebbe detto di essere stato addestrato da suo padre e di essere il fratello del baby-kamikaze entrato in azione. Un ufficiale della sicurezza irachena ha confermato all'agenzia di stampa Dpa che ieri a Kirkuk è stato sventato un attacco suicida e che tre persone sono invece rimaste ferite in un attentato contro la comunità sciita.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia