Influenza intestinale, è boom di casi: 80mila a settimana. Sintomi, come riconoscerla e quanto dura

In questa strana ottobrata italiana, i cosiddetti virus cugini "stanno già lavorando alla grande

Influenza intestinale, è boom di casi: 80mila a settimana. Sintomi, come riconoscerla e quanto dura
Boom di casi per l'influenza intestinale. In questo periodo "possiamo stimare 60-80mila casi a settimana di forme parainfluenzali, un terzo delle quali riguardano proprio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Boom di casi per l'influenza intestinale. In questo periodo "possiamo stimare 60-80mila casi a settimana di forme parainfluenzali, un terzo delle quali riguardano proprio stomaco e intestino". E' il trend descritto all'Adnkronos Salute dal virologo Fabrizio Pregliasco, ricercatore del Dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell'università Statale e direttore sanitario dell'Irccs ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio di Milano.

 

Come riconoscerla

Di cosa si tratta? È un’infiammazione delle pareti dell’intestino causata da virus o, più raramente, batteri o altri parassiti (ma in questo caso ovviamente l’infezione non è definibile virale). La miglior forma di prevenzione è un frequente lavaggio delle mani, ma si tratta di un disturbo che è capitato a tutti almeno una volta nella vita perché purtroppo non è sempre possibile prevenirlo.

Covid, i nuovi sintomi oggi: come riconoscerli? Cosa fare in caso di tampone positivo? Domande e risposte

 

I sintomi

Mal di gola, tosse, raffreddore, ma non solo: anche disturbi gastrointestinali, dalla nausea al vomito, ai problemi 'di pancia'. In questo anomalo ottobre i cosiddetti virus cugini, parenti stretti dell'influenza 2023, "stanno già lavorando alla grande".

In sintesi: 

  • Nausea e/o vomito;
  • Crampi addominali e dolore;
  • Malessere generale;
  • Perdita di appetito;
  • Diarrea acquosa.
  • Febbre;
  • Dolori muscolari;
  • Mal di testa.

 

Quanto dura

La carica dei virus cugini, "262 fra tipi e sottotipi", causerà nell'autunno-inverno in Italia "circa 10 milioni di casi - ha previsto l'esperto a inizio stagione - che si affiancheranno a 5-6 milioni di casi di vera influenza", quella riconoscibile "da un rialzo brusco della temperatura, con febbre oltre i 38 gradi, almeno un sintomo generale (dolori muscolari-articolari) e almeno un sintomo respiratorio". Più sfumato e meno prolungato, "siamo sotto ai classici 5 giorni dell'influenza" Doc, il malessere di chi entra nel mirino dell''influenza like illness', la sindrome simil-influenzale. Per guarire, nella maggior parte dei casi, la strategia più indicata è "l'automedicazione responsabile, l'uso di farmaci sintomatici che devono attenuare i disturbi - precisa Pregliasco - senza però azzerarli, così da poter monitorare l'andamento della malattia e permettere all'organismo di reagire".

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia