Oggi nel Duomo di Castelfranco c'è stato l'addio a Giulia Zandarin, la ragazza morta a 18 anni nell'incidente in Mercedes con l'auto, guidata dal...
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Al funerale oggi c'erano centinaia di persone: una cerimonia sobria senza applausi all'uscita, per non distogliere dal silenzio nel quale famiglie e amici hanno dato l'ultimo saluto alla ragazza. L'abbraccio tra il papà di Giulia e il papà di Alberto, Franco Antonello, ha commosso tutti: Franco è l'imprenditore che aveva lasciato il lavoro per seguire la vita del figlio maggiore autistico, di nome Andrea, una vicenda che aveva ispirato un romanzo e anche il film Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores, portato alla 76a mostra di Venezia.
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I genitori dei due giovani hanno preso parte alle esequie seduti nei primi banchi della chiesa, assieme ad altri congiunti. Il rito è stato celebrato da don Franco De Marchi, parroco di San Floriano, frazione d'origine di Giulia. In uno dei passaggi dell'omelia il sacerdote ha sottolineato che «l'amore è anche scusare, accettare, e accogliere l'altro per quello che è», auspicando, in seguito, un decorso clinico favorevole per Alberto.
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«Mio figlio in coma non è un criminale» ha fin qui ripetuto Franco Antonello.
Quotidiano Di Puglia