Rientrava a casa dopo una giornata di lavoro all'Università di Ginevra, dove faceva la ricercatrice, quando un uomo ha cercato di strapparle la borsetta e lei ha...
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Il delitto è avvenuto ieri sera davanti al numero civico 22 di avenue de la Croisette, vicino all'ospedale pediatrico. «Era riversa a terra, vicino alle auto parcheggiate, con i soccorritori che si davano da fare per aiutarla - racconta un abitante della zona -. Vicino a lei c'era quel bastone di ferro, forse un piede di porco, lungo 60-70 centimetri», forse l'arma del delitto che i poliziotti svizzeri hanno sequestrato. Le indagini per dare un nome, e un volto, all'aggressore sono serrate, mentre a La Loggia amici e vicini di casa piangono quella ragazza «sempre sorridente e solare», che «amava il balletto, le feste e cucinare il tiramisù con la ricetta della mamma», come ricorda il suo profilo sul sito internet dell'università di Ginevra.
«Valentina era una ragazza speciale, sono cresciuta con lei e il solo pensiero di non poterla più rivedere mi fa venire i brividi», racconta un'amica di La Loggia. «Lo scorso weekend era tornata a casa - aggiunge - ma era ripartita subito per proseguire quel lavoro che l'aveva portata lontano ma che tanto le piaceva».
Quotidiano Di Puglia