VERONA - Choc a Verona dove tra i gadget del Congresso mondiale delle Famiglie è spuntato anche un feto di gomma che rappresenta un embrione di dieci settimane. ...
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Il feto è accompagnato da un cartellino con la scritta: "L'aborto ferma un cuore che batte!" ed è stato distribuito da uno degli sponsor della manifestazione. L'oggetto ha fatto molto discutere e le sue foto hanno immediatamente fatto il giro della rete, osannate dagli anti abortisti e stigmatizzate da quanti invece si battono per il diritto all'aborto e lo hanno definito un messaggio macabro e poco rispettoso.
Sulla confezione il messaggio di accompagnamento parla chiaro: «Hai tra le mani la riproduzione di un bambino alla decima settimana di gravidanza. Gli abbiamo dato un nome, Michele. Per la legge italiana sull'aborto si può terminare la vita del bambino entro la tredicesima settimana di gestazione ma anche oltre. Quindi Michele può essere ucciso. Michele rappresenta tutti i bambini nel grembo materno che non possono ancora far sentire la loro voce. Aiutaci a salvare Michele!».
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Quotidiano Di Puglia