Festa della Repubblica diretta, le celebrazioni del 2 giugno. Mattarella all'Altare della Patria: «Fuga di cervelli sia una scelta e non un obbligo»

Festa della Repubblica diretta, le celebrazioni del 2 giugno. Mattarella all'Altare della Patria. Le Frecce tricolore sorvolano piazza Venezia
Oggi le celebrazioni per la Festa della Repubblica. Come ogni due giugno tanti gli eventi istituzionali, a cominciare dal presidente Mattarella che deporrà la tradizionale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

Leggi l'articolo e tutto il sito quotidianodipuglia.it

1 Anno a 9,99€ 69,99€

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.

L'abbonamento include:

  • Accesso illimitato agli articoli su sito e app
  • La newsletter del Buongiorno delle 7:30
  • Tutte le newsletter tematiche
  • Approfondimenti e aggiornamenti live
  • Dirette esclusive

Mattarella: fuga di cervelli sia una scelta e non un obbligo

«Oggi, lavorare all'estero non dovrebbe più rappresentare, per nessuno, una scelta obbligata bensì una opportunità, specialmente per i giovani. È responsabilità, della Repubblica, far sì che si tratti di una libera scelta». Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella in un video messaggio agli italiani all'estero per il 2 giugno. «Si tratta - ha aggiunto - di passare dalla 'fugà dei cervelli, alla circolazione dei talenti; alimentando un circuito, virtuoso, di capacità e di competenze».

Meloni: "Remare insieme verso la stessa direzione"

«Non é una semplice celebrazione museale. E' la dimensione del fatto che o noi capiamo che, se ci sia difficoltà o che le cose vadano bene, ne usciamo solo insieme, serve che ciascuno faccia la sua parte. Non c'è nessuno che da solo può risolvere i problemi. Capire che siamo tutti legati è l'elemento culturale che serve per capire che dobbiamo remare tutti verso la stessa direzione». Lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni rispondendo ai cronisti al margine delle celebrazioni della Festa del 2 giugno.

Crosetto: la nostra bella Repubblica compie 77 anni

«Donne e Uomini della Difesa, la Repubblica italiana è nata grazie al referendum istituzionale che chiese agli italiani di scegliere liberamente, per la prima volta a suffragio universale, tra Repubblica e Monarchia, il 2 giugno del 1946, e grazie al prezioso e straordinario lavoro dei nostri padri costituenti nell'Assemblea costituente che scrissero e redassero un vero capolavoro, la Costituzione italiana, di cui dobbiamo sempre andare fieri e orgogliosi. E così la nostra bella e gloriosa Repubblica compie oggi 77 anni di storia». Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto in occasione delle celebrazioni del 2 giugno, Festa della Repubblica. «Nei giorni che hanno preceduto questa Festa, l'attenzione degli italiani è stata catturata da immagini, purtroppo, drammatiche: quelle - aggiunge il ministro - della terribile alluvione che ha colpito e devastato molte zone dell'Emilia Romagna. L'alluvione la cito, a distanza di due settimane dall'inizio della calamità, perché in quelle immagini di centri urbani allagati, di lutti, di fango, di natura in rivolta, di disperazione, ma anche di solidarietà, di amore, di voglia di ricominciare, di soccorritori giunti da ogni angolo d'Italia, di giovani e meno giovani intenti a ripulire, di gente che si rimbocca le maniche per ritornare, con ostinazione e coraggio, alla normalità, ho visto la Repubblica nella sua dimensione più pura e più concreta: quella di comunità, di comunità solidale che affratella e unisce tutti i suoi cittadini. Ho visto la Repubblica 'di tuttì - sottolinea ancora Crosetto - ma soprattutto la Repubblica 'per tuttì: quella che rende l'Italia un autentico 'patrimonio di valorì, come recita il tema della cerimonia di quest'anno, perché l'Italia siamo noi, con i nostri valori e la nostra storia».

Mattarella: "Italia schierata per libertà e indipendenza"

«Ad oltre un anno di distanza, la Repubblica Italiana, insieme alla comunità internazionale, è ancora impegnata a contrastare l'aggressione condotta dalla Federazione Russa al popolo ucraino. L'Italia è fermamente schierata per la difesa della sua libertà, integrità territoriale e indipendenza, perché non vi sia un futuro nel quale la forza del diritto viene sostituita dal diritto del più forte. Una ordinata comunità internazionale non può che basarsi sul rispetto di questi principi». Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al capo di stato maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone in occasione del 2 giugno.

Il passaggio delle Frecce Tricolori

Deposta la corona d'alloro all'altare della Patria, è stato intonato l'inno ai Caduti seguito dal passaggio delle Frecce Tricolori che hanno sorvolato il cielo sopra Roma.

Mattarella: "I valori della scelta pilastri della nostra costituzione"

«Celebriamo oggi il 77° anniversario della nascita della Repubblica. I valori della scelta del 2 giugno 1946, trasfusi nella Carta costituzionale di cui ricordiamo i 75 anni di vita, continuano a guidarci nel cammino di un'Italia autorevole protagonista in quell'Unione Europea che abbiamo contribuito a edificare. Libertà, uguaglianza, solidarietà, rispetto dei diritti dei singoli e delle comunità sono pilastri fondamentali della nostra Carta costituzionale». Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.

Meloni all'Altare della Patria

La premier Giorgia Meloni è arrivata all'Altare della Patria per la deposizione della corona d'alloro da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione delle celebrazioni del 2 giugno. Meloni è stata accolta con un applauso dei cittadini presenti in Piazza Venezia.

Mattarella all'Altare della Patria

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato all'Altare della Patria per la cerimonia di deposizione della corona d'alloro in occasione della Festa della Repubblica. Il picchetto interforze ha tributato gli onori militari al Capo dello Stato, salutato da un applauso della folla, e la banda ha eseguito l'Inno di Mameli. Ad accogliere le autorità presenti il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Partecipano alle celebrazioni i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra. Presenti alle celebrazioni anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Capo della Polizia Vittorio Pisani e il segretario generale della Difesa Luciano Portolano.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia