Paura e tanto sangue. Una persona armata di ascia ha aggredito i passeggeri della metropolitana, in serata a Dusseldorf, e ha poi lasciato il convoglio, continuando a seminare...
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La fuga del responsabile, accidentata, non è durata a lungo: fermato dalla polizia dopo esser saltato giù da un ponte, l'aggressore è stato arrestato. E' ferito gravemente - si è fatto male saltando - ed è stato portato in ospedale. Tutti, stasera, hanno temuto un attacco terroristico. Ma la polizia ha chiarito all'Ansa di non ritenere che questa sia la matrice del fatto: prevale l'ipotesi di un gesto di criminalità comune. Il fermato è un 36enne originario dell'ex Jugoslavia e che vive a Wuppertal, nell'ovest della Germania: l'uomo ha problemi psichici, secondo quanto ha spiegato la polizia locale.
Gli agenti hanno sequestrato l'arma. E sono stati eseguiti altri due fermi, ma non vi sarebbe un collegamento. «Eravamo al binario, stavamo aspettando», ha raccontato un testimone alla Bild. «All'improvviso è saltato fuori un tipo armato di ascia, e si è messo a colpire la gente. C'era sangue dappertutto. Non ho mai vissuto una cosa così». Il binario era quello dell'S-Bahn, linea 28. Subito dopo l'intervento della polizia, intorno alle 20.50, la stazione centrale di Duesseldorf è stata evacuata e tenuta chiusa, i treni sono stati deviati. E molti passeggeri sono rimasti a lungo sui convogli.
«Siamo stati dentro un'ora e mezza, ogni tanto entrava la polizia a controllare, poi finalmente ci hanno fatti uscire», ha raccontato uno di loro al tabloid di Axel Springer. «I testimoni sono sotto shock - ha detto il sindaco Thomas Geisel - Sono qui per ringraziare la polizia. I miei pensieri vanno a chi è rimasto ferito».
Ripassano nella mente le immagini di quello che è accaduto a Duisburg il 18 luglio, quando ci fu un attacco del genere.
Quotidiano Di Puglia