Trump, parla la playmate: «Era una relazione vera, a Melania voglio dire che mi dispiace»

Trump, parla la playmate: «Era una relazione vera, a Melania voglio dire che mi dispiace»
«Quella con Donald Trump era una vera relazione, c'erano veri sentimenti». Adesso tocca alla playmate. Karen McDougal, ex coniglietta di Playboy, alla Cnn racconta...

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«Quella con Donald Trump era una vera relazione, c'erano veri sentimenti». Adesso tocca alla playmate. Karen McDougal, ex coniglietta di Playboy, alla Cnn racconta la presunta relazione con Trump. La storia, che sarebbe durata circa 10 mesi, risalirebbe al 2006-2007. Più o meno, quindi, nello stesso periodo in cui l'attuale presidente avrebbe frequentato Stormy Daniels, la pornostar che domenica sarà protagonista di un'intervista a 60 Minutes, storico rotocalco della Cbs. «Quando ripenso a quel periodo, so di aver sbagliato e mi dispiace molto», dice alludendo alla relazione che sarebbe avvenuta dopo la nascita di Barron, l'ultimo figlio del presidente. «Sapevo che era sposato. Lui ha parlato una sola volta della moglie» Melania, «dicendo che era molto intelligente e parlava diverse lingue». Cosa direbbe oggi a Melania Trump? «Cosa si può dire se non che mi dispiace?». L'incontro con Trump avvenne alla Playboy Mansion di Los Angeles nell'ambito delle registrazione del reality The Apprentice. «Si è presentato e nella serata è apparso chiaro che ci fosse un'attrazione», dice. Seguirono cene e incontri, anche 5 al mese.


C'è un episodio che spicca nel racconto: «Una sera ha cercato di pagarmi. Non so nemmeno descrivere l'espressione sul mio volto. 'Non sono quel tipo di ragazzà, ho detto. In auto, mentre tornavo a casa, ho cominciato a piangere, mi ha davvero ferito. Ha pensato che fossi quel tipo di persona, forse perché ero una playmate. Ho pianto a lungo, mi sono sentita malissimo». All'epoca, probabilmente, nessuno dei due immaginava un futuro alla Casa Bianca per The Donald. «Io -precisa McDougal- sono repubblicana. E ho votato per lui». McDougal prende la parola mentre è impegnata in una causa contro la American Media Inc. (AMI), società che pubblica il National Enquirer. Il magazine ha acquistato i diritti per pubblicare la storia dell'ex playmate prima delle elezioni del 2016. Ma non lo ha mai fatto. Secondo McDougal, tutto è legato ad un piano per insabbiare la questione. Nella manovra, sostiene la donna, sarebbe coinvolto anche il suo ex avvocato. L'obiettivo della causa è ottenere l'annullamento dell'accordo con la AMI.
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Quotidiano Di Puglia