Coronavirus, Azzolina: «Maturità sarà in presenza». Via il 17 giugno, 5 studenti al giorno

«Gli esami di maturità si faranno in presenza. Il percorso scolastico sarà considerato di più rispetto agli anni scorsi». La ministra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Gli esami di maturità si faranno in presenza. Il percorso scolastico sarà considerato di più rispetto agli anni scorsi». La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha dato la conferma a a Rai News. «Il colloquio inizierà con un argomento che gli studenti concorderanno prima sulle materie di indirizzo. L'ordinanza ci sarà a breve. Basta studiare e andrà bene». Saranno interrogati 5 ragazzi mediamente al giorno. 


LEGGI ANCHE Coronavirus e Scuola, cosa succede a settembre? Ecco i tre scenari possibili

«Stiamo lavorando per tornare a scuola a settembre. Tre sono gli scenari: il migliore è tornare nella massima normalità come la conosciamo a sempre; può essere che il coronavirus ci sia ma che non sia aggressivo, allora il ritorno in classe sarà a piccoli gruppi: possiamo prevedere allora una metà in presenza e una metà a distanza; la terza è di un coronavirus molto aggressivo, è quella che nessuno si augura. A settembre a scuola bisogna tornare tutti, noi non vediamo l'ora di risentire la campanella, abbiamo bisogno di normalità nel rispetto della sicurezza».

«I nostri studenti partono da un massimo di 60 crediti, i più bravi, l'orale ne vale 40, sta ai nostri studenti studiare per evitare di essere bocciati. Anche se tecnicamente è possibile», dice la ministra dell'Istruzine Lucia Azzolina. «Gli studenti devo dire che in questa situazione di emergenza hanno dimostrato grande maturità - ha aggiunto - spero quindi che non ci siano bocciati perché così getterebbero un anno della loro vita». 

 

La mascherina. Non è necessaria alla maturità. «Se lo studente sta ad una distanza di 4-5 metri dagli insegnanti della commissione non credo sia un obbligo indossare la mascherina, diversamente se la distanza fosse minore. Scriveremo un protocollo i sicurezza con le parti sociali. Penso che il modello che si sta usando alla Camera, è ottimo e lo proporremo: lì si usa un distanziamento di almeno 1 metro».

Palestre e cortili. «Per i più piccoli stiamo studiando delle soluzioni non solo nella prospettiva di settembre ma anche molto più vicine nel tempo, sto lavorando con gli enti locali e gli altri ministri. La scuola riapre a settembre ma stiamo lavorando per dare risposte a maggio alle famiglie. A luglio e agosto metterò a disposizione locali, cortili e palestre delle scuole per realizzare i centri estivi. Non ci sarà didattica e non verrà coinvolto il personale scolastico ma il Terzo Settore».



  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia