La dieta è grande alleato nella prevenzione di alcuni tipi di tumore, come quello del colon. Ma se è sbagliata può diventare invece un fattore aggiuntivo di...
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Il mistero dei cinque bambini colpiti da tumore nella stessa scuola
Ne è emerso che ben il 5,2% (80.110 casi) potevano essere attribuibili ad una dieta inadeguata. I fattori a maggiore impatto sono risultati lo scarso consumo di cereali integrali e di latticini da una parte, e l'elevato consumo di carni processate (insaccati, salsicce e wurstel), dall'altra. «La popolazione percepisce il messaggio di sana alimentazione in maniera generica e superficiale, mentre questo studio stabilisce in maniera precisa il tipo e l'entità del rischio di tumore attribuibile alla dieta», afferma la professoressa Filomena Morisco, del Dipartimento di Scienza degli Alimenti dell'Università di Napoli Federico II. Questo, aggiunge, «suggerisce la necessità di un approccio multidisciplinare alla malattia, con il gastroenterologo in posizione sempre più centrale».
Tumori, più tazzine di caffè non aumentano i rischi (ma sono minaccia per il cuore)
L'alimentazione, conclude Domenico Alvaro, presidente della Società italiana di gastroenterologia e endoscopia digestiva (Sige), «è un'arma di prevenzione straordinariamente potente, soprattutto se iniziata in giovane età.
Quotidiano Di Puglia