Sara, 36 anni e madre di due bambine, respira male, rantola, non ha la forza di chiedere aiuto. Non ci sono dubbi dal filmato finito nelle mani degli inquirenti che stia per...
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Chi l'ha Visto mostra solo un frame del video ritenendo opportuno non mandare in onda le immagini scioccanti. Nel servizio un cronometro segna la durata del filmato. L'uomo ha ripreso la moglie morente per per più di otto minuti e senza chiamare i soccorsi. Alla fine le ha misurato la pressione e ne ha constatato il decesso.
Sara apparteneva a una famiglia di imprenditori di alta sartoria. Nell'ultimo periodo era cambiata, aveva degli svenimenti e aveva contrasti con il marito. «Mio cognato era possessivo», spiega uno dei fratelli. La famiglia è venuta a conoscenza dell'esistenza di questo video settimane dopo la sua morte. «Lui si è giustificato dicendo che era stato il medico a dirgli di filmare la crisi per poter fare una diagnosi certa».
A rendere la storia ancora più agghiacciante è il parere dei consulenti di parte. Gli esperti incaricati dalla famiglia ipotizzano che una morte del genere sia causata da un avvelenamento da cianuro di potassio, uno dei veleni più pericolosi. «Noi chiediamo alla Procura di riesumare il corpo e di capire cosa è successo. A noi serve un colpevole», è l'appello dei fratelli. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia