Venezia, l'albergatrice muore ​e lascia un milione di euro ai cani

Franca Franzi
I cani erano parte della sua vita. Un amore talmente forte verso i quattro zampe da indurla a non dimenticarsi di loro nel suo testamento. Franca Franzi era una albergatrice di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I cani erano parte della sua vita. Un amore talmente forte verso i quattro zampe da indurla a non dimenticarsi di loro nel suo testamento. Franca Franzi era una albergatrice di Jesolo. È morta a 81 anni nel maggio del 2016 a pochi giorni di distanza dal fratello Gianni. Una famiglia di albergatori, la loro. Lui già assessore al turismo e presidente dell'Aja. Lei, proprietaria di tre strutture ricettive del centro balneare: l'hotel Agorà, il Manila e il Cavalieri dal valore di milioni di euro. Nel testamento l'albergatrice ha disposto due lasciti in denaro. Il primo al canile di San Giuliano, pari a un quarto del valore dell'hotel 4 stelle fronte mare Cavalieri, il secondo al Comune di Jesolo per contribuire al 50% alla costruzione di un canile ex novo.


IL TESTAMENTO
Per quanto riguarda il rifugio del cane mestrino la somma potrebbe aggirarsi anche ad un milione di euro, ma una perizia sul valore effettivo dell'immobile non è ancora stata eseguita. Il lascito è stato disposto sotto forma di legato testamentario, una disposizione con cui il soggetto attribuisce a una persona un determinato bene o un determinato diritto. A rendere nota la vicenda è stata ieri la consigliera della Lega Silvana Tosi che con una lettera inviata al sindaco nei giorni scorsi ha chiesto la sospensione del trasferimento di 14 cani nella struttura di Mira prevista per questa mattina e il rinvio dell'annunciato abbattimento del rifugio. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia