OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
La bolletta dell'acqua era "salata". Troppo. Esageratamente salata. Un conto da 15.339 euro che la sua la Banca, autorizzata al pagamento automatico, il 4 dicembre scorso ha saldato in parte: 7.669 euro.
Un colpo per Caterina Giovinazzo, 88 anni, invalida, residente a Camporosso (provincia di Imperia). Che stano a quanto raccontato dai parenti si è sentita male quando la nuora le ha letto i numeri da capogiro della bolletta.
Bolletta sbagliata da record, anziana in rianimazione
Inviata dal gruppo Iren, la bolletta relativa al periodo agosto-ottobre - come racconta il Secolo XIX - era arrivata all’istituto di credito il 14 novembre. Quindi è partito il pagamento automatico. Una notizia alla quale l'anziana non ha retto: trasportata in ambulanza in codice rosso, le sue condizioni sono critiche.
I familiari della pensionata stanno cercando di capire dove sia nato - se c'è - l'errore. In precedenza alla donna erano stati sempre addebitati consumi nell’abitazione di una manciata di metri cubi. Importo massimo della bolletta, in passato, 65 euro. L'ultima bolletta segnalava invece che l'uso - dal 21 febbraio scorso al 31 ottobre - di 4182 metri cubi d’acqua.
La contestazione
Il figlio ha scritto alla società idrica per regolarizzare la posizione della mamma, allegando foto dei contatori che riportano i reali consumi idrici. Iren replica: «Prenderemo subito contatti con la famiglia per verificare le motivazioni che hanno prodotto tale ammontare. Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto alla signora. Nel caso si dimostri che l’errore sia dovuto a Iren non verserà proprio nulla. Cercheremo di comprendere come si è giunti a questa situazione».
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia