Ha ucciso atrocemente la figlioletta di 4 anni massacrandola di botte e bruciandola con acqua bollente. Così Candice Diaz, del Michigan, insieme al suo fidanzato, Brad...
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Ma riavvolgiamo il nastro: il fatto è avvenuto il giorno di Capodanno dello scorso anno, solo oggi la donna si è dichiarata colpevole. Su di lei pesa una condanna di omicidio di secondo grado (da 30 a 60 anni di carcere). Questa brutta vicenda ha colpito l’intero Paese, tanto da definire la donna la “mamma animale”. Un caso di una brutalità efferata, ha detto la polizia. La Diaz ha raccontato di aver permesso a Gabby di entrare nella vasca e aprire l’acqua del bagno, ma pur sapendo che era caldissima non è intervenuta.
La piccola così ha riportato ustioni gravissime alle gambe e alle braccia, ma nessuno l’ha soccorsa e medicata. Anzi, non contenta, il giorno dopo ha ripetuto la tortura e ha immerso il corpo della bambina nell’acqua bollente. Poi ha fatto passare 36 lunghi minuti prima di chiamare la polizia e i soccorsi. La piccola è stata portata al Saint Joseph Mercy hospital, dove poco dopo è morta. Oltre alle gravi ustioni su tutto il corpo sono state riscontrate dai medici: lesioni traumatiche multiple e segni di maltrattamenti precedenti.
La polizia ha spiegato che entrambi gli assassini hanno disturbi mentali: «Abbiamo trovato pistole e droga in casa, oltre a una montagna di rifiuti e feci di animali».
E così Gabby è stata costretta a dormire per mesi su un sacco della spazzatura di plastica sul pavimento freddo. Alla fine di ottobre, una giuria ha dichiarato Fields colpevole di omicidio, pedofilia, tortura e cospirazione per commettere abusi sui minori di primo e secondo grado. E’ stato condannato all’ergastolo. Mentre la Diaz ha patteggiato. In cambio, ha evitato la prigione a vita. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia