Potrebbe essere un caso di omicidio-suicidio la morte in Canada del magnate farmaceutico e filantropo Barry Sherman, 75 anni, fondatore di Apotex, e della moglie Honey, i cui...
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I corpi dei coniugi sono stati trovati a mezzogiorno ora locale da un agente immobiliare che li stava aiutando a vendere l'immobile, che era sul mercato per 5,4 milioni di dollari. L'agente era arrivato per preparare una open-house, ossia una visita per potenziali clienti. Non è stato rinvenuto alcun segno di effrazione. Sherman era rimasto coinvolto in passato una serie di cause, compresa una durata una decina d'anni con un cugino che voleva un risarcimento accusandolo di averlo tagliato fuori dalla società che lo aveva reso ricco. L'imprenditore, uno dei più ricchi del Paese (Forbes stimava la sua fortuna in 3,2 miliardi di dollari), era anche un donatore di spicco del partito liberale al governo.
Lo scorso anno era stato criticato dalla ong Democracy Watch per la sua attività di fundraiser per i Liberali nonostante fosse registrato come lobbista governativo. La morte ha scosso il mondo politico ed economico canadese, nonché i circoli di beneficenza dove la coppia era molto nota. Il premier Justin Trudeau ha espresso le sue condoglianze «alla loro famiglia e ai loro amici, e chiunque sia stato toccato dalla loro visione e dal loro spirito».
Sherman aveva fondato la casa di farmaci generici Apotex nel 1974 e poi l'aveva trasformata in una delle più grandi società del settore al mondo.
Quotidiano Di Puglia