Barbara Capovani, psichiatra aggredita fuori dall'ospedale di Pisa: fermato un 35enne. La donna è in fin di vita

Da quanto si è appreso nelle scorse ore il 35enne sarebbe conosciuto nell’ambito del reparto di psichiatria

Barbara Capovani, psichiatra aggredita fuori dall'ospedale di Pisa: fermato un 35enne. La donna è in fin di vita
Svolta nell'aggressione di Barbara Capovani, la psichiatra 55enne aggredita venerdì pomeriggio all'uscita dall'ospedale Santa Chiara di Pisa. La Polizia di...

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Svolta nell'aggressione di Barbara Capovani, la psichiatra 55enne aggredita venerdì pomeriggio all'uscita dall'ospedale Santa Chiara di Pisa. La Polizia di Stato, alle ore 4 di questa notte, ha eseguito un fermo disposto dalla Procura pisana seguito di serrate indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura nei confronti di un 35enne italiano, ritenuto il presunto autore del tentato omicidio premeditato della dottoressa. La psichiatra 55enne è stata aggredita venerdì pomeriggio all'uscita dall'ospedale Santa Chiara di Pisa.

Chi è il sospettato

Il sospettato è un 35 italiano ed è accusato di tentato omicidio premeditato. Da quanto si è appreso nelle scorse ore il 35enne sarebbe conosciuto nell’ambito del reparto di psichiatria ed era già stato oggetto di attenzione da parte delle forze dell’ordine sia di Pisa che di Lucca.

Come sta la dottoressa

Intanto permangono gravissime le condizioni della dottoressa Barbara Capovani, 55 anni, che lotta ancora fra la vita e la morte nel reparto di Neurochirurgia. «Le condizioni cliniche della paziente permangono critiche, nonostante le procedure chirurgiche e anestesiologico-rianimatorie messe subito in atto», è l’ultimo bollettino medico. «È in condizioni estremamente gravi, ma è ancora viva». La dottoressa è stata colpita più volte alla testa con un oggetto appuntito, una spranga o un martello, l’arma non è stata ritrovata. L’aggressore l’ha portata con sé nella fuga e ora gli investigatori sono sulle sue tracce. Al momento del tentato omicidio c’erano diversi testimoni, che l’hanno descritto: vestito di nero, cappellino con visiera calcato sugli occhi e una mascherina a coprirgli il volto. Qualcuno l’aveva già visto aggirarsi inquieto nei paraggi del padiglione, probabilmente stava aspettando la sua vittima.

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Quotidiano Di Puglia