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L'autorità di regolamentazione sanitaria britannica sta valutando una proposta per limitare l'uso del vaccino Oxford-AstraZeneca nei giovani a causa delle preoccupazioni per i coaguli di sangue molto rari: lo ha riportato lunedì sera “Channel 4 News”. La notizia è poi stata rilanciata e confermata dall'agenzia Reuters.
«Due fonti senior hanno detto a questo programma che, sebbene i dati non siano ancora chiari, ci sono crescenti argomenti per giustificare l'offerta ai giovani - di età inferiore ai 30 anni almeno - un vaccino diverso», ha riferito l'emittente. Il regolatore del Regno Unito, l'MHRA, ha precedentemente affermato che i benefici del vaccino nella prevenzione del Covid-19 superano di gran lunga qualsiasi possibile rischio di coaguli di sangue. La Gran Bretagna è uno dei Paesi che sta più correndo sulle vaccinazioni, usando tra l'altro moltissimo AstraZeneca.
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Intanto, l'Australia ha dichiarato di non aver ancora ricevuto più di 3 milioni di dosi di AstraZeneca, promesse dall'Unione europea, lasciando un grave buco nella sua campagna di vaccinazione nazionale.
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Quotidiano Di Puglia