Aereo partito dagli Usa e diretto a Roma scende oltre 8mila metri in 10 minuti: panico a bordo

Il volo United Airlines era partito da New York e diretto a Fiumicino. La compagnia: "Problema di pressurizzazione"

Aereo partito dagli Usa e diretto a Roma «precipita» oltre 8mila metri in dieci minuti: panico a bordo
Un aereo United per Fiumicino ha fatto ritorno all'aeroporto di Newark (New York) per un problema di pressurizzazione della cabina dopo esser sceso di quota di «oltre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un aereo United per Fiumicino ha fatto ritorno all'aeroporto di Newark (New York) per un problema di pressurizzazione della cabina dopo esser sceso di quota di «oltre ottomila metri in dieci minuti». Il volo 510 era partito mercoledì alle 20.37 con 270 passeggeri e 14 persone di equipaggio. Il Boeing 777 è rientrato a Newark poco dopo mezzanotte «a causa di un problema di pressurizzazione», ha indicato un portavoce della Federal Aviation Administration. I passeggeri sono poi ripartiti per Fiumicino con un altro aereo. Il jet si trovava a 11mila metri ed aveva quindi quasi raggiunto la quota di crociera quando i piloti hanno deciso di scendere per un problema all'impianto di pressurizzazione che avrebbe potuto compromettere, a quell'altezza, la possibilità per i passeggeri e gli assistenti di volo di respirare senza l'aiuto delle mascherine ausiliarie. Sotto i 4mila metri si può invece respirare anche senza usare gli impianti per la miscelazione di ossigeno e aria dell'atmosfera.  

Aereo perde quota, cosa è successo

 

Dopo avere perso quota in maniera insuale per i passeggeri, il velivolo ha effettuato due giri sopra la Nuova Scozia, in Canada, a un'altitudine stabile di circa 3mila metri. Erano circa le 22.30. Quindi, è tornato all'aeroporto di partenza, dove è atterrato senza problemi. 

 

La compagnia aerea ha fatto sapere che si è verificata una «possibile perdita di pressione nella cabina» e che, in ogni caso, «il volo è atterrato in sicurezza».

Pilota muore a 12mila metri di quota: il volo Latam da Miami a Santiago con 300 passeggeri dirottato nella notte a Panama

 

Anche la Federal Aviation Administration (Faa), l'ente responsabile della regolamentazione dei voli negli Stati Uniti, ha confermato che l'aereo ha avuto un "problema di pressurizzazione" che lo ha spinto a invertire la rotta. La United Airlines ha reso noto che i passeggeri sono stati trasportati in Italia su un altro aereo.

 

 

Non è la prima volta che si verificano problemi sui voli americani: nelle ultime settimane negli Usa è scoppiata una polemica in quanto le compagnie aeree statunitensi accusano la Faa di non impiegare abbastanza personale. Il che per tutta l'estate ha causato ritardi e cancellazioni di centinaia di voli.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia