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Le tartarughe marine Caretta caretta continuano a essere le vittime sacrificali della pesca bycatch effettuata con palangari, reti a strascico e da posta. Ne è esempio il ritrovamento a Castellaneta Marina di cinque esemplari morti. Stamattina, durante un controllo che viene effettuato di routine dopo le mareggiate, i volontari di NITA Ambiente hanno rinvenuto le carcasse di cinque giovani esemplari. Tre Caretta erano spiaggiate nei pressi del Lido Valentino e due vicino lo stabilimento balneare Kalè Beach.
“Purtroppo -spiega il Coordinatore NITA, Leonardo Galante- questa volta non c’è stato nulla da fare.
Come ridurre il bycatch, letteralmente cattura accidentale? “La soluzione più logica per eliminare il problema è quella di agire su più fronti: è indispensabile regolare l’overfishing attraverso restrizioni più nette e incentivare la creazione di aree marine protette. Inoltre -aggiunge Galante- è indubbio che incentivare il dialogo con i pescatori, aumentando la consapevolezza sulle buone pratiche da seguire in caso di cattura accidentale e sull’importanza di queste specie per l’ecosistema marino, diventa indispensabile per ottenere risultati globali ed a lungo termine”.
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