Gotti prende tempo: della prossima stagione si parlerà soltanto dal 27 maggio

Luca Gotti, allenatore del Lecce
Luca Gotti, allenatore del Lecce
di Lino DE LORENZIS
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Mercoledì 15 Maggio 2024, 05:00
Il matrimonio è destinato a proseguire e pure con soddisfazione reciproca. Solo che al momento Luca Gotti ha deciso di prendere tempo: la tradizionale stretta di mano può attendere. Il tecnico di Adria infatti dopo aver festeggiato la salvezza conquistata con tre giornate d’anticipo vorrebbe chiudere la stagione nel miglior modo possibile e soprattutto senza andare incontro ad altri brutti scivoloni. Questo perché la prima uscita ufficiale post-salvezza un po’ lo ha amareggiato, ci teneva tanto a ben figurare contro la sua vecchia e amata Udinese. In cuor suo sperava di poter regalare un’altra gioia al popolo salentino, accorso in massa lunedì pomeriggio allo stadio Via del Mare per celebrare i protagonisti della nona permanenza in serie A della storia.
Ecco perché pur avendo in tasca il contratto per la prossima stagione, frutto della clausola prevista dal contratto firmato con il Lecce lo scorso 11 marzo, l’allenatore di Adria in questo momento è concentrato esclusivamente sulle ultime due sfide in calendario prima delle meritate vacanze: sabato prossimo, al Via del Mare, contro l’Atalanta di Gasperini; quindi, nel weekend del 25-26 maggio (la data non è stata ancora stabilita) al Diego Armando Maradona contro il Napoli di Calzona, ultimo impegno ufficiale della stagione sportiva 2023-2024.
«Non aspettavo certo la conquista della salvezza per parlare del futuro con il Lecce - aveva detto mister Gotti lunedì scorso, alla vigilia del match con l’Udinese -. Del resto, l’ho detto sin dal giorno della mia presentazione: per me era importante solo raggiungere l’obiettivo, indipendentemente da tutto il resto. È chiaro che nel frattempo sono passati più di due mesi, qui ho vissuto un sacco di cose, raccogliendo tanti spunti. Tutto ciò sarà sicuramente tema di discussione a partire dal 27 di maggio, quando il campionato sarà finito. Posso aggiungere che in queste settimane ho avuto tanta vicinanza e questi sono elementi che mi porterò nelle discussioni che faremo nelle sedi giuste». Poi lunedì sera, al termine della partita con i friulani, il primo a parlare Saverio Sticchi Damiani. E il presidente del club di via Colonnello Costadura ha detto senza mezzi termini che è intenzione del Lecce proseguire il rapporto con l’ex allenatore di Spezia e Udinese. «Lo avevamo già previsto al momento del suo arrivo - ha sottolineato il presidente -. Ripartiremo da lui e ci confronteremo sui programmi. Vogliamo crescere tutti, noi e l’allenatore. Il risultato sportivo dipende da tanti fattori, dall’organico, dall’organizzazione, dalle strutture, bisognerà magari anche fare i conti con avversari più forti». È stata immediata la risposta del diretto interessato che, mostrando di gradire le parole d’elogio del numero del Lecce, ha sostanzialmente ribadito il concetto espresso il giorno prima. «Non abbiamo ancora discusso - ha detto Gotti -, ci sono ancora due partite importanti, affronteremo due super squadre. Cerchiamo di concludere nel modo più dignitoso possibile, poi vediamo. Ad ogni modo, ringrazio il presidente per le belle parole che mi ha testimoniato in tutto questo periodo. Quando un presidente si esprime in questo modo, quando si crea una chimica di un certo tipo con le persone e le figure, tutte, della società, ci sono presupposti positivi per il percorso. Questo è un ingrediente estremamente importante, ti senti assonante in un determinato contesto che comprende pure il fattore ambientale». Quindi, per essere certi della permanenza di Gotti sulla panchina del Lecce bisognerà aspettare almeno il 27 maggio. Come da prassi ci sarà un incontro per parlare a trecentosessanta gradi e non è da escludere che in quella sede il tecnico veneto possa chiedere garanzie sul progetto tecnico.
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